Animalifici

Una malerba da estirpare, con il vostro aiuto.

A tutti fa piacere stringere al petto e coccolare un morbido micio, specialmente se è piccolino e ti guarda con certi occhioni!

C’è un però: quando il cucciolino non è un trovatello figlio di generazioni di gatti liberamente auto incrociati, ma è un gatto in vendita le cose cambiano.

La magica parola “vendita” da un lato fa pensare all’acquirente di poter mercanteggiare sul prezzo come si fa con le patate, dall’altro attira il commerciante che, pur di piazzare la merce, poco si preoccupa che qui si tratti di una vita.

Così comincia il gioco della compravendita dove l’unico che non fa l’affare è lo sventurato animale.

Ovviamente ci sono anche più subdole vie di mezzo rispetto al panorama che ho disegnato ma di rado sono favorevoli al gatto.

I gatti (e anche cani e altri animali) cosiddetti “di razza” sono frutto di una selezione che prende in considerazione aspetti estetici e di carattere che rendano l’amico gatto gradito all’occhio e al cuore, di carattere amabile e affidabile compagno della vita quotidiana.

Il lavoro di selezione è costoso e delicato e solo veri appassionati vi si dedicano con serietà e consapevolezza. Dall'allevamento consapevole del gatto difficilmente si ricava del guadagno, il più delle volte è un costoso hobby, una passione che col portafoglio non ha riferimento alcuno e la somma richiesta all'atto del passaggio di proprietà  non è che il parzialissimo rimborso delle molte spese sostenute. Ma di questo parleremo ancora.

E invece cosa accade tutti i giorni? Birmani, Esotici ecc., nati da incroci qualsiasi e mirati allo sfruttamento delle gatte tappezzano i siti internet dove non si contano i cuccioli di vera razza con e anche senza pedigree, ovviamente tutti dichiarati figli di campioni universali di bellezza, eccezionalmente venduti a poche lire.

Nella truffa, poiché di truffa stiamo parlando, truffatore e truffato hanno la stessa mentalità, entrambi vogliono essere i più furbi e prevalere sull’altro, fare "l'affare",  in questo gioco il mercante astuto sa come avere la meglio e, di nuovo, chi ci rimette è il gatto.

Molti rimangono folgorati dal gatto di una certa razza, se ne innamorano e lo vogliono portare a casa propria. Purtroppo c’è chi sfrutta questo naturale desiderio senza curarsi del fatto che la “merce” di cui si tratta è una creatura viva, lo scopo di questi individui è quello di ingrassare le proprie tasche e per ottenere il suo scopo deve convincervi che il suo “prodotto” è proprio quello che state cercando.

Gli animali non parlano il nostro linguaggio, non hanno voce, siamo noi la loro voce e poiché la loro sorte dipende dalle nostre scelte, ne abbiamo la responsabilità.

Invece scegliamo in base a ciò che ci può solleticare, che soddisfa i nostri bisogni e le nostre aspettative in quello specifico momento senza pensare che le nostre scelte hanno un riflesso su un individuo e su tutto ciò che c’è dietro quell’individuo e neppure al dolore e alla sofferenza che tacitamente avalliamo.