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Novità

 pacco

Un regalo "easy" per amici lontani?

L'iscrizione o il rinnovo ad AGaBi.

Riceveranno questo splendente biglietto personalizzato e vi ricorderanno per tutto l'anno.

Allargando la cerchia dei nostri amici sosterrete il club e renderete possibili tante iniziative a vantaggio dei nostri Birmici!

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Cuore Birmano

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Con grande interesse pubblichiamo l’articolo del Prof. Saverio Paltrinieri che riassume lo stato dell’arte relativo alla ricerca universitaria sulla FIP. Si tratta per noi di un lavoro doppiamente significativo: da una parte, infatti, dà atto del ruolo che il nostro club AGaBi continua a svolgere nell’informazione agli allevatori e nel coordinamento tra questi e la ricerca universitaria, dall’altra parte rileva che la razza sacro di Birmania appare in qualche modo meno esposta alla FIP di quanto risultasse da altri precedenti lavori.

Ovviamente siamo ancora lontani dalla risoluzione del problema: per questo la collaborazione con il Prof. Paltrinieri e la sua equipe deve continuare in quanto la tipologia degli allevamenti e le potenzialità di coordinamento offerte da un club specifico come AGaBi, presenta delle caratteristiche ottimali ai fini di una ricerca mirata.

riassuntoper_AGABI.pdf

A.Ga.Bi. promuove da anni campagne informative e di raccolta fondi a favore della ricerca sulla FIP (peritonite infettiva felina), malattia virale che colpisce gatti di qualunque razza e per la quale non esiste al momento alcuna terapia.

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Contenuti

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Su queste pagine gli articoli specifici sul Birmano, sul suo standard e su argomenti di interesse generale e di attualità.

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Chi si avvicina alla ricerca di informazioni sui Sacri di Birmania potrà trovare le pagine di soci allevatori e dei loro cuccioli birmani disponibili al momento.

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...e molto altro ancora.

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Incontri

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gatti e allergie

Anni fa, speranzosa nelle molteplici virtù del nostro amato birmano, la nostra socia Nerina attivò un Istituto di ricerca sulle allergie

ma il Birmano, pur restando sacro, non si rivelò anallergico e neppure ipoallergico.

zesi e Koda

L'argomento si rivelò spinoso e una serie di scoperte e di smentite si alternarono negli anni.

Allo stato delle ricerche nessuna razza di gatto risulta del tutto ipoallergica, anallergica poi non se ne parla,  perciò sappiatevi regolare!

Scrive la nostra amica Elsa Stagnaro:

"Secondo uno studio effettuato a Dicembre 1999 dal laboratorio “Indoor Biotechnologies” in Virginia (1216 Harris St, Charlottesville, VA 22903) per verificare la quantità di Fel D1 prodotta da alcuni gatti, tra cui il Gatto Siberiano, quest'ultimo veniva indicato come quello che ne produceva meno.
In seguito però, questo studio è stato poi smentito proprio dallo stesso laboratorio che lo aveva effettuato ( come potete leggere negli screenshot qui sotto).
Secondo una ricerca effettuata a settembre del 2019 ( https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/all.14013
9 settembre 2019)
l'ipoallergenicità non dipende da una razza specifica di cui gatto fa parte, ma ogni micio è a se stante, ci sono poi anche determinati fattori esterni che inibiscono la produzione di proteina Fel d 1.
Quindi: in realtà NON ESISTE UNA RAZZA IPOALLERGENICA, la quantità di proteina secreta dal gatto e responsabile dell'allergia nelle persone va valutata soggetto per soggetto, testando la reazione della persona allergica a contatto con quel determinato gatto.
Qui sono spiegate molto bene le proteine responsabili delle allergie:
https://www.studiomedicobordignon.it/index.php...
Per una diagnosi seria ed effettiva rivolgetevi a dei centri di studio certificati, ad allergologi certificati, fate i test e non fatevi infinocchiare, da nessuno!!!"

Leggete anche qui per approfondire:

https://onlinelibrary.wiley.com/journal/13989995

https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/all.14013?fbclid=IwAR1hNlsY9DTXPUK7p9klLFzyNySMS4qQA_ukNpQkfCA_pQKeYk65lEcarhM

https://inbio.com/